Sebastiano Favero é il nuovo Presidente dell’ Associazione Nazionale Alpini. E’ stato votato a grandissima maggioranza nel corso dell’Assemblea Ordinaria dei Delegati, convocata per domenica 19 maggio a Milano, nella Sala Grande del Teatro Dal Verme.I risultati delle votazioni sono stati comunicati dal presidente dell’Assemblea Giuseppe Parazzini (che fu, a sua volta presidente nazionale dal 30 maggio 1998 al 30 maggio 2004 quando venne sostituito dall’uscente Corrado Perona).
Il presidente uscente Perona ed il nuovo eletto Favero
Dunque, su 599 votanti vi sono state 3 schede nulle; le valide 396 . Hanno riportato: 1 voto Corrado Perona (chiaramente uno scherzetto in quanto non era candidato), 137 voti sono andati a Cesare Lavizzari e 458 a Sebastiano Favero. Alla proclamazione dell’eletto fragorosi sono stati gli applausi che hanno, per così dire, “convalidato” il risultato.
Subito i presenti hanno preso d’assalto l’eletto circondandolo per congratularsi con lui, stringergli la mano e, soprattutto, per augurargli buon lavoro.
Non poteva mancare l’abbraccio con Perona il quale, rivolgendoglisi ha detto “non da domani, ma da subito sarai capace di trasmettere a questa Associazione quanto i tuoi predecessori hanno saputo trasmettere. Non ti mancano le qualità e quindi sei un buon alpino. Non esiste un alpino senza qualità. Ti faccio i migliori auguri di buon lavoro….Mi hai alleggerito uno zaino molto pesante ma, credimi, portare quello zaino davanti a loro é sempre una soddisfazione enorme. Io ne ho avute tante, e tu ne avrai altrettante se non di più…E vai…! in bocca al lupo e forza…!”.
Commosso, due parole di ringraziamento le ha pure dette Favero. “Non sono preparato, non mi ero preparato a parlare…forse per scaramanzia. Ma una cosa la devo dire. Devo dire grazie a Corrado, grazie a tutti voi. Oggi mi sento il Presidente di tutti gli Alpini…indistintamente di tutti gli Alpini. E il mio messaggio e il mio auspicio é quello di lavorare bene tutti assieme”. Ha concluso dicendo ” se permettete, voglio chiudere con un piccolo pensiero: grazie dio Bortulin…”. Molti, a questo punto, si sono interrogati sul significato di questo ringraziamento. Quindi, assedio permettendo, é stato dato spazio alle numerose fotografie di rito.
Grazie Corrado, per il lavoro svolto nel corso dei tuoi tre mandati (nove anni) presidenziali e buon lavoro a te Sebastiano. Sono convinto che tutte le penne nere sapranno sostenerti adeguatamente per renderti più leggero lo zaino che ricevi in eredità.
Fausto Coradduzza
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