Tolmezzo, giuramento artiglieri alpini in piazza XX Settembre.

Centotrentasei sono gli artiglieri alpini del 3° Reggimento  che questa mattina presteranno giuramento a Tolmezzo, in piazza XX Settembre. Questa cerimonia potrebbe essere l’ultima nel capoluogo carnico…(ma non è detto), in quanto con il prossimo anno la Caserma “Cantore”, sede anche del Gruppo “Conegliano”, sarà destinata ad ospitare i primi contingenti di VFB, i Volontari in ferma breve, perdendo, così, quelli a ferma annuale che continueranno ad essere arruolati dall’ 8° Reggimento Alpini di Cividale e dal 7° di Feltre. Tolmezzo, quindi, avrà un importante contingente dei primi militari cosiddetti “professionisti”. Ma qual è la provenienza di queste reclute? Consultando l’elenco, balza subito agli occhi che ben dodici regioni sono rappresentate. Comunque la Regione Friuli Venezia Giulia detiene il primato con 72 presenze. La Provincia di Udine è stata la più prolifica con 62 dei quali ben 45 provengono dall’Alto Friuli; il Veneto è presente con 16 artiglieri e la Lombardia con 12. Non si direbbe, ma anche l’estremo sud, la Sicilia, si difende bene con 9 reclute, otto, invece, i provenienti dalla Provincia di Pordenone, 7 i calabresi e 5 ciascuno Piemonte e Puglia; la Campania con 4; Lazio, Umbria e Trieste sono rappresentati da due artiglieri ciascuna e, infine, Liguria e Sardegna con uno ciascuno. Le motivazioni sono tra le più disparate: voglia di ampliare i propri orizzonti, di conoscere l’Italia, di possibilità di guadagnare qualche soldino. Ma da non sottovalutare anche gli aspetti…affettivi soprattutto per i più lontani: i loro padri o nonni avevano svolto il servizio militare proprio in queste zone e probabilmente sono rimasti affascinati dai loro racconti.
 
Fausto Coradduzza