Dibattito sul rilancio della vita in montagna. Il Manifesto unitario
2 min readTribunale di Tolmezzo.
Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata a varie testate locali da Franco D’Orlando*.
Egregio Direttore, è in corso un dibattito su cosa fare per il rilancio della montagna friulana.
Ho sovente in mano il libretto giallo “Problemi socio-economici della Montagna” dell’Arcidiocesi di Udine con il quale i fedeli della zona pastorale della Carnia, del Canal del Ferro e Val Canale, con alla guida i vescovi Alfredo Battisti e Pietro Brollo, lanciavano forte un grido di dolore per quanto accadeva nella loro terra.
Il documento, che riporta in maniera realistica la difficile situazione della montagna di allora, è stato presentato ufficialmente a Tolmezzo il giorno dell’Epifania del Signore del 1987.
Dopo più di 25 anni di convegni, incontri, dibattiti, promesse sovente non mantenute, progetti falliti, tante parole, sfilate e passerelle infinite dei vari politici di turno tutto sembra procedere come sempre: declino, spopolamento risultano inarrestabili.
Ora in tanti propongono di tutto e di più… spesso pensando solo al proprio territorio…
Per quanto mi riguarda, con il mio scritto desidero richiamare l’attenzione su un documento già elaborato in merito, sostenuto ed approvato da una trentina di sindaci della montagna e già nelle mani dei competenti organi regionali, denominato Manifesto Unitario della Montagna: realizzare magari solo un terzo del suo contenuto sarebbe un gran bel risultato.
Detto Manifesto è già anche nelle sue mani ed anche degli altri organi della stampa locale.
Ho cercato di dare il mio contributo ricercando e battendomi sempre per trovare soluzioni valide per un cambiamento positivo: intervengo quindi ora nel dibattito richiamando l’attenzione su questo Manifesto che risulta valido perchè frutto dell’impegno e della esperienza di chi vive e opera sul territorio montano.
Grazie per l’attenzione.
Mandi.
*Franco D’Orlando già Consigliere Comunale di Tolmezzo sino al 25 maggio 2014, socio Unione Autonomista Alpina