La Protezione Civile dell’ANA Carnica si é dotata di una nuova struttura.

Una bella struttura, un capannone di 144 metri quadrati (costo 100 mila euro, somma messa a disposizione dalla Regione) al servizio della Protezione Civile dell’Ana Carnica, è stata inaugurata sabato 18 dicembre 2010. L’edificio completa gli spazi già messi a disposizione nel complesso ex Ersa a nord di Tolmezzo.

Grande ma contenuta la festa per questo evento che ha visto la presenza di numerosissimi volontari e di autorità che hanno sfidato la temperatura abbondantemente sotto lo zero.

Per la Regione F.V.G. Roberto Chiaulon, (in un secondo tempo è intervenuto anche il responsabile regionale della P.C. Guglielmo Berlasso); per l’Ana, il Presidente sezionale Umberto Taboga e il coordinatore Graziano Petris, il coordinatore regionale della P.C. dell’Ana Ermano Dentesano e Luigi Rosolen; il sindaco Dario Zearo. Non poteva non essere presente il professionista che ha redatto il progetto e seguito i lavori, anche per la parte burocratica, ing. Aldo Missana. Ha benedetto i locali don Albino D’Orlando, già cappellano militare della Julia e ora in forza all’Aeronautica.

Il Presidente Taboga, tirando finalmente un sospiro liberatorio, ha sottolineato come “oggi si corona per noi un sogno tanto agognato. Siamo riusciti ad avere una sede bella e funzionale”. Ha proseguito ringraziando quanti hanno consentito che tale opera prendesse corpo “in primis la Regione Friuli Venezia Giulia che ha sovvenzionato l’opera e gli assessori a partire da Moretton, quindi da Riccardi e, per ultimo Ciriani i quali hanno dato continuità nella prosecuzione per questa realizzazione”. Ha inoltre ringraziato il sindaco Zearo “per averci beneficiato di questa bellissima sede”. Un ringraziamento anche all’ing. Missana “che ha seguito amorevolmente i lavori e ci ha supportato nel risolvere tutti gli intoppi burocratici che emergevano di volta, e non sono stati pochi”.

Una citazione particolare anche per i volontari della P.C. dell’Ana carnica per il continuo impegno affinché tutto andasse a buon fine. Ha concluso dicendo che “cosa fatta capo ha! E molto si deve al coordinatore Graziano Petris il quale ha seguito da vicino e diligentemente tutti i lavori”.

Intervenendo, Petris, a parte i ringraziamenti, ha voluto “ricordare i 4 volontari scomparsi prima di vedere realizzato il capannone: Carlo Delicato, Severino Morocutti, Sergio Zuliani e Roberto Migotti”. “Finalmente – ha concluso- saremo completamente autonomi e non dovremo chiedere ospitalità per il ricovero soprattutto dei costosi mezzi”.

Il sindaco Zearo, portando il saluto suo e dell’amministrazione comunale ha ringraziato la Sezione Carnica dell’Ana per l’invito a questa cerimonia. “Sono qui molto volentieri –ha detto-  anche per ringraziare la Regione e gli assessori che si sono succeduti. Questo sta a significare il grande impegno di tanti e il lungo iter seguito per cui siamo contenti di essere giunti finalmente alla fine dei lavori e ad inaugurare quest’opera che si lega al complesso ex Ersa che un paio di anni fa la Regione ha concesso gratuitamente al Comune il quale, a sua volta, lo ha messo a disposizione anche di altre Associazioni”.

Ha fatto un plauso alla P.C. dell’Ana carnica per l’impegno a favore della comunità. “Siete sempre presenti e i numerosi interventi che avete fatto in questi anni lo dimostrano. Siete un esercito senza armi ma dotati di tanta volontà di fare e pronti ad interventi verso chi ha bisogno di aiuto”.

Chiaulon, in rappresentanza della P.C. della Regione è stato telegrafico. Ha per prima cosa portato il saluto del Coordinatore regionale Guglielmo Berlasso quindi si è congratulato con l’Ana carnica “per questa opera più che necessaria in quanto serve a conservare e proteggere i costosi attrezzi del mestiere in  dotazione” e, ancora, per il fatto che “quando c’è un problema immediato si chiama sempre l’Ana carnica che risponde senza indugio mettendosi completamente a disposizione con uomini e mezzi”. Una nota di elogio è andata anche a Petris “sempre presente”.

E’ seguita, quindi, l’inaugurazione con il taglio del nastro tricolore sorretto da due penne nere della P.C. da parte del sindaco affiancato da Chiaulon, Dentesano, Taboga e Petris. Il cappellano militare don Albino D’Orlando ha quindi benedetto il capannone augurando buon lavoro al Nucleo di P.C. e buona fortuna alle penne nere della Carnia.

Dopo un veloce rinfresco i convenuti si sono recati alla Comunità Piergiorgio-Centro Don Onelio per un’agape fraterna assieme agli ospiti, meno fortunati, del Centro stesso.

Questo pranzo è stato anche occasione per l’annuale incontro della P.C. e per gli auguri di buone feste.  In questa sede ha presenziato anche il coordinatore regionale Berlasso  che non aveva potuto essere presente alla cerimonia della mattinata in quanto impegnato in altra sede. Berlasso, comunque, si è congratulato con Taboga, Petris e tutti i volontari per il lavoro che svolgono mettendo a disposizione degli altri il proprio tempo, le proprie capacità e professionalità, fattori riconosciuti e apprezzati nelle sedi competenti.

Come notazione da sottolineare che il pranzo è stato confezionato dai volontari (con il supporto anche del personale del Centro). Tra i vari manicaretti molto apprezzata la porchetta allo spiedo, da 30 kg., che ha impegnato i volontari fin dalle ore 02.00, che hanno seguito per una decina di ore la cottura; la polenta ed il frico con le patate.

Fausto Coradduzza

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