Edito il primo numero di Carnia Alpina del 2014

E’ uscito il primo numero del 2014 di Carnia Alpina che sarà fra poco inviato ai soci e agli abbonati. Numerosi gli argomenti e altrettanto numerose le fotografie.

Carnia _Apina

La copertina del primo numero del 2014 di Carnia Alpina

Come consuetudine la copertina è dedicata alle nostre montagne con una bella immagine, scattata da David Cappellari del Gruppo Ana di Forni di Sopra, di casera Chiansaveit (m. 1.698) che fa capolino da sotto una folta coltre di neve. La rivista si apre con la completa relazione tenuta dal presidente sezionale Umberto Taboga alla riunione dei Capigruppo lo scorso dicembre ad Ampezzo. Segue la “trasferta” in terra austriaca, a Mauthen, il 15 settembre,“nel comune ricordo dei Caduti”. Si parla anche del passaggio della “stecca” del Premio Nazionale Fedeltà alla Montagna da Pietro Screm a Luciano Carmellino il 30 agosto; quindi dalla Carnia alla Valsesia. Ampio spazio è dedicato al ricordo dei Caduti con le cerimonie in loro onore dalla 57ª Fiaccola Alpina ai vari riti per la ricorrenza del 4 novembre con la deposizione delle corone a tutti i monumenti cittadini. Anche la Protezione Civile ha il suo spazio sull’attività svolta nello scorso anno comprensiva della partecipazione alla Colletta del Banco Alimentare e con la consueta cena, offerta dalla Sezione, presso e con la Comunità Piergiorgio.  Due importanti articoli inviati dal gen. di C.A. Sergio Colombini sui “60 anni dell’Emergenza T”  e sulle “Brigate Alpine nell’emergenza T” dove si parla di Trieste e dell’allora Territorio Libero a rischio occupazione delle forze comandate dal maresciallo Tito. Seguono sette pagine, a cura del nostro Presidente Umberto Taboga, sulle vicende di come si entrò in guerra novantanove/cento anni fa. Questo in previsione delle celebrazioni per i cento anni dall’entrata in guerra dell’Italia (24 maggio 1915). Nelle pagine successive conosciamo, in modo particolare, il nuovo comandante del Gruppo “Conegliano” del 3° Artiglieria da montagna, ten. col. Antonello Cagnazzi, e dell’ 8° Reggimento col. Matteo Spreafico. Due pagine, a cura della Brigata, sono dedicate al rientro della “Julia” dall’Afganistan. Alcune pagine dedicate allo sport mettono in risalto la partecipazione di nostri atletial 42° Campionato Nazionale di corsa in montagna individuale di Domodossola; si riferisce ampiamente sul 5° Trofeo “Romeo De Crignis” (gara di tiro con fucile garand, da 300 metri); cogliendo questa occasione si fa il punto sui giovani atleti del Tiro a Segno Nazionale di Tolmezzo. Tre pagine sono dedicate al Regolamento sezionale che sembra essere un illustre sconosciuto ai più. Tutti sono pregati di leggerlo. Quindi le notizie dai Gruppi. Da Forni Avoltri il Memorial Caduti della Montagna con le classifiche; da Cleulis il 22° Raduno alpino a Cuel da Mude; quindi Villa Santina con il 22° Raduno nella Conca di Pani e con il raduno dei Genieri e Trasmettitori; Lovea con l’ultima festa Alpina dell’anno; dal “Tita Copetti” di Tolmezzo con l’inaugurazione della nuova cucina; da Comeglians si apprende di una trasferta marinara all’isola di Brioni (Croazia); accenni alla donazione di un defibrillatore, da parte del Gruppo di Paluzza, alla locale squadra di calcio; alla pastasciutta per fine anno scolastico a Dierico. Infine la cronaca lieta e quella più dolorosa di coloro che hanno raggiunto il Paradiso di Cantore. Da sottolineare che con il prossimo numero Carnia Alpina cesserà le pubblicazioni della rubrica Cronaca Lieta dal momento che, troppo spesso, la comunicazione della nascita e la consegna delle fotografie dei “neonati” avviene a lunga distanza dalla nascita (anche un paio d’anni).

Fausto Coradduzza

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