Tolmezzo rende omaggio a Christine Billey Candoni e Jean Claude Llense
2 min readQuesta mattina, sabato 29 marzo, durante una cerimonia che si terrà alle ore 11.00 nella sala consiliare del Municipio, la Città di Tolmezzo conferirà la cittadinanza onoraria a Christine BILLEY CANDONI e Jean Claude LLENSE, due persone il cui nome forse è sconosciuto ai più, ma il cui operato è indissolubilmente legato alla storia passata e presente di una azienda molto importante, non solo per Tolmezzo, ma anche per la Carnia: la SEIMA ITALIANA (oggi Automotive Lughting).
Vari sono i motivi che hanno spinto l’amministrazione comunale di Tolmezzo a conferire un tale riconoscimento alla signora Christine BILLEY CANDONI (vedova di Walter Candoni, figlio di Apollo Prometeo, fondatore nel 1947 della SEIMA FRANCESE e nel 1969 della SEIMA ITALIANA) e al signor Jean Claude LLENSE (già dipendente della SEIMA FRANCESE e, dal 1971, dirigente ed amministratore delegato presso la SEIMA ITALIANA): primo fra tutti quello di essersi battuti, negli anni ‘80, per mantenere a Tolmezzo la SEIMA ITALIANA che rischiava, come la casa francese, di essere ceduta ad una controllata della Banca ParisBas.
Ne avevano intuito infatti le potenzialità e questa loro scelta si rivelò vincente: nel breve volgere di due decenni, la SEIMA ITALIANA divenne un punto di riferimento a livello europeo nella componentistica per auto, raggiungendo i 1700 dipendenti nel 2000, ai quali si aggiunsero gli oltre 400 dell’indotto.
La signora BILLEY CANDONI e il signor LLENSE, pur essendo nati e cresciuti in Francia, hanno sempre dimostrato attaccamento e stima nei confronti della Carnia e delle maestranze della SEIMA e non sono mai venuti meno ai valori che animarono il fondatore Apollo Prometeo, che costituirono anche i pilastri su cui egli fondò le sue imprese: innovazione, ricerca e formazione. Gli stessi valori che si ritrovano oggi nell’”Associazione Culturale Apollo & Prometeo & Walter Candoni”, che essi hanno fortemente voluto e il cui obiettivo si concretizza nella collaborazione tra scuola e industria (sotto forma di borse di studio) e la divulgazione, nelle scuole del comprensorio, della cultura industriale.
La signora BILLEY CANDONI e il signor LLENSE hanno generosamente deciso di finanziare personalmente alcune borse di studio volte a favorire la formazione professionale e tecnica delle nuove generazioni, fedeli all’idea del fondatore Apollo Prometeo Candoni, secondo il quale la scuola doveva formare giovani con conoscenze lavorative adeguate alle richieste del mercato. Già alcuni studenti carnici, particolarmente meritevoli e volenterosi, ne hanno beneficiato ed alcuni di essi saranno presenti, sabato durante la cerimonia nella sala consiliare.
L’amministrazione comunale di Tolmezzo ha ritenuto, pertanto, di dover rendere omaggio a queste due persone che, nell’ombra e senza troppi clamori, hanno lavorato per il territorio della Carnia, aprendo la strada a nuovi scenari e facendo da esempio per quelli che nella Carnia del futuro vorranno investire.