Il mistero di ISON. Se ne è parlato al Caffé alla Roggia di Tolmezzo
1 min readSono passati più di quattro mesi dal passaggio dell’enigmatica Cometa ISON al perielio, ovvero il punto più vicino al nostro Sole. Come tutti saprete, la “Cometa del Secolo“, come è stata definita dagli astronomi, purtroppo non si è rivelata così luminosa come ci si aspettava.
Perché? Dov’è ISON adesso?
Di questo e di altro si è parlato a Tolmezzo, al Caffé alla Roggia, con Luca Coradduzza autore di “ISON, un mistero chiamato Cometa“.
Dopo aver fatto una “telecronaca” del viaggio di ISON, dal primo momento in cui è stata osservata sino alle ultime immagini immortalate dal telescopio Hubble, l’autore è passato ad illustrare le anomalie relative a questo corpo celeste.
“Sono parecchie le cose misteriose che sono state dette attorno alla Cometa -commenta Luca-: dagli inspiegabili cambi di velocità e luminosità, agli strani oggetti che sembravano scortarla prima del passaggio al perielio.
Oppure sono interessanti le antiche tradizioni degli Hopi che parlano di una stella di colore blu e che chiamano BLU KACHINA… e tutti sappiamo che ISON aveva assunto una bella colorazione verde-bluastra“.
Si è parlato, poi, di alcuni argomenti presenti nella prima e nella seconda edizione di “2012 per curiosi” come, ad esempio, delle antiche tavolette Sumere che parlano di NIBIRU o dei Teschi di Cristallo, affascinanti ed inquietanti allo stesso tempo.
La presentazione si è conclusa con le profezie di Malachia che terminano con un motto che molti associano a Papa Francesco.