Archeologia e Terremoti. Al via il XXV Agosto Archeologico

“Archeologia e Terremoti”.
E’ questo il titolo del primo appuntamento tenutosi il 27 luglio scorso della rassegna dedicata all’archeologia denominata “Agosto Archeologico” giunto alla XXV° edizione.

Dopo l’inaugurazione ed il saluto delle autorità, la dottoressa Gloria Vannacci Lunazzi, coordinatrice della Società Friulana di Archeologia-Sezione Carnica ha presentato la manifestazione ed il programma di interessanti appuntamenti che si susseguiranno per tutto il mese di agosto.

Si è quindi passati al tema della giornata che, come detto, riguardava “Archeologia e terremoti“.
L’archeologo Enrico Roncallo, dell’Associazione Nicoloso da Recco, ha esposto “La documentazione del disastro. Il terremoto in archeologia: spunti per una riflessione“.

E’ stato, quindi, affrontato il tema della “Sismicità e terremoti storici in Friuli e in Carnia” a cura di Gianni Bressan, dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale.

Fabio Coden, dell’Università degli Studi di Verona, ha illustrato alcune “Riflessioni sul terremoto del 1117, in relazione ad alcuni edifici medievali del nord-est padano”.

L’incontro è terminato dopo l’intervento di Alessandro Vuan, dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, che ha esposto “Il terremoto del 25 gennaio 1348”.

Il prossimo appuntamento con il XXV Agosto Archeologico è fissato per sabato 3 agosto alle ore 18 nella Palestra delle Scuole Elementari di Zuglio con Roberto Micheli, della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia, che tratterà il tema “Approvvigionamento e circolazione delle materie prime durante la preistoria in Friuli Venezia Giulia“.

Luca Coradduzza