Lo spartiacque di una notte di maggio

Libro sul sisma in Friuli con testimonianze ed immagini inedite

SCHEDA DEL VOLUME:
Titolo: Lo spartiacque di una notte di maggio - 1976-2016 par no dismenteâ
Autore: Luca Coradduzza
Formato: 15x21; Pagine: 192, con fotografie e documentazione
Prezzo di copertina: 16 euro
Anno di pubblicazione: 2016
ISBN: 978-88-92613-38-6 Editore: Youcanprint
Copertina: Brossura fresata, pagine in pregevole carta avorio

Il libro in breve: Oltre alle preziose testimonianze e fotografie, nei 18 capitoli si parla del terremoto e delle sue conseguenze, viene fatta una breve, ma esaustiva ricerca storica della cronologia sismica dei terremoti in Carnia a partire dal 1116-1117; si parla delle leggende e credenze folkloristico-popolari associate al terremoto dalle varie popolazioni nel mondo, sia in tempi antichi che moderni. Un capitolo č dedicato alle numerose lapidi che, affisse sulle facciate dei palazzi di Tolmezzo, commemorano questo o quell'evento sismico. Ovviamente non poteva mancare l'approfondimento relativo alle scosse di maggio e settembre 1976 con tutti gli sviluppi immaginabili. Un capitolo, infine, mette a confronto, le foto scattate 40 anni fa con quelle realizzate dal medesimo luogo oggi, per comprendere visivamente i cambiamenti e l'evoluzione della Cittā di Tolmezzo.

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DALLA QUARTA DI COPERTINA
Il ricordo del sisma in Friuli nel 1976 rimane ancora vivo nonostante il passare dei decenni. 
I movimenti tellurici di maggio e settembre hanno segnato una sorta di spartiacque, di morte e di resurrezione, di fine e di inizio. Questo volume raccoglie 53 testimonianze ed oltre 60 fotografie inedite realizzate nei momenti immediatamente successivi al terremoto in Carnia e a Tolmezzo (UD)
Le prime sono state raccolte "a caldo", nella fase di emergenza e conservano ancora tutta la drammaticitā, le ansie, le paure, gli stati d'animo e le speranze vissute in quei tristi mesi. 
Le immagini mostrano visivamente le fasi della ricostruzione e l'evoluzione della cittā di Tolmezzo dal 1976 ai giorni nostri. 
Un libro per capire e, soprattutto, "par no dismenteâ" (per non dimenticare) il risveglio dell'"Orcolāt".

Si intitola "Lo spartiacque di una notte di maggio" l'ultimo libro dedicato al terremoto del Friuli del 1976 pubblicato da Luca Coradduzza.
Il titolo, forse, č un po' sibillino, ma nulla ha a che fare con gli appassionanti misteri della Terra e delle Stelle o con l'intricata trama di un giallo dei suoi lavori precedenti.
L'unica traccia di giallo in quest'ultima opera č la patina di antico che ricopre le fotografie di quarant'anni fa relative al terribile sisma che nei mesi di maggio e di settembre del 1976 hanno colpito e sconvolto il Friuli.
"Lo spartiacque di una notte di maggio", infatti, č un volume che, a quattro decenni dall'evento, porta alla luce ben 53 testimonianze inedite raccolte "a caldo" durante la fase di emergenza ed oltre 60 fotografie mai viste che mostrano i danni del sisma e le fasi di ricostruzione in Carnia ed a Tolmezzo (UD).
Nelle 192 pagine il terremoto č visto sotto molteplici punti di vista, non solo quello catastrofico. Il sisma del Friuli del 1976, infatti, č preso come esempio soprattutto per quel che ha riguardato la gestione dell'emergenza nella ricostruzione. 
Non per niente si parla di "Modello Friuli" o di "miracolo del Nord-Est", senza dimenticare che la Protezione Civile č nata proprio in quelle circostanze. 
Quella data, che ha segnato un vero e proprio spartiacque, una sorta di morte e resurrezione, di fine e di inizio, ha accelerato anche un processo socio-economico ed ha, soprattutto, fatto emergere il forte attaccamento dei friulani alla propria terra, al proprio fogolâr
Nelle testimonianze, tra le altre cose, colpiscono le reazioni personali di fronte al tremare improvviso della terra ed il fatto che, nonostante la drammaticitā dei momenti, la gente non si č mai data per vinta, condividendo quel poco che aveva aiutandosi a vicenda. 
La realtā del terremoto nella terra friulana č cosė sentita che il suo ricordo ci circonda quotidianamente. 
Un capitolo del volume, per esempio, illustra le numerose targhe ed iscrizioni presenti sugli edifici del capoluogo carnico nei quali si commemora questo o quel sisma. 
Ogni popolazione del mondo vive il terremoto a modo proprio e l'autore, per completezza dell'argomento, ha riportato molte tradizioni, leggende e credenze folkloristico-popolari prima tra tutte, ovviamente, quella dell'Orcolāt friulano.
Nel capitolo "Tolmezzo ieri, Tolmezzo oggi", infine, le foto scattate 40 anni fa sono affiancate a quelle realizzate ai giorni nostri, realizzate esattamente dalla stessa angolazione. E' possibile scoprire, cosė, anche il cambiamento, la crescita o la valorizzazione di certe peculiaritā che caratterizzano i carnici.
"Sono molto contento di aver realizzato questo volume - commenta Luca Coradduzza -. Il mio scopo era quello di conservare, valorizzare, non dimenticare e far conoscere del materiale che non si era mai visto prima in altri volumi evitando che vada perso ma che, al contrario, contribuisca a valorizzare la nostra terra, la nostra storia e la nostra cultura".

Ecco il booktrailer

Dove acquistare il libro:
Direttamente dall'autore tramite la pagina dedicata alle sue opere
Nella propria libreria di fiducia comunicando titolo e codice ISBN (
78-88-92613-38-6).
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Dal sito della casa editice: YOUCANPRINT




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