Del Premio Nazionale Fedeltà alla Montagna 2012 si é parlato nella relazione dell’uscente Presidente Perona.

Pare opportuno riportare la parte della relazione che il Presidente uscente, Corrado Perona, ha tenuto domenica 19 maggio a Milano  all’ Assemblea Nazionale dei Delegati, nel suo ultimo giorno da presidente nazionale e riferentesi al Premio Fedeltà alla Montagna conferito nel 2012 all’alpino Pietro Screm del Gruppo di Paularo, sezione Carnica. Lo spazio dedicato e quanto detto da Perona ha certamente inorgoglito la Carnica (all’Assemblea hanno partecipato il Presidente Umberto Taboga, i vice Ennio Blanzan –vicario- e Umberto Spangaro e i consiglieri Steffan,Fausto Coradduzza e Carlo Vozza) in quanto il commento è stato più che positivo rendendo merito a tutti gli organizzatori.
F.C.

‹‹Pietro aveva una carriera assicurata nel gruppo sportivo Esercito dove si era già distinto per i buoni risultati ma la passione per la pastorizia, che aveva già manifestato da quando aveva 9 anni, ha avuto il sopravvento e, incurante delle difficoltà che avrebbe incontrato, si è congedato per tornare alla sua attività di malgaro che unisce l’amore per la montagna a quello per la cura degli animali. Deve essere stata dura vivere e operare con moglie e figli nelle vecchie malghe della zona, prive di strade e raggiungibili solo con il mulo, ma finalmente nel 1981 arriva la gestione delle casere di Pramosio di proprietà della Regione in comune di Paluzza e qui sono cresciuti i quattro figli due dei quali sono rimasti nell’azienda per seguire le orme paterne››.
‹‹Oggi l’azienda conta 80 capi che d’inverno vengono trasferiti a Paularo››.
‹‹La lavorazione del latte è l’abilità maggiore di Pietro e sono numerosissimi i premi che ha collezionato in Italia e all’estero in vari concorsi e nelle Olimpiadi del formaggio di malga. Ora la Casera Pramosio è diventata anche un accogliente agriturismo con possibilità di pernottamento e di acquisto degli eccellenti prodotti di malga››.
‹‹Ma c’è anche un risvolto patriottico perché è zona della Grande Guerra e proprio a poca distanza il 15 febbraio  1916 è stata ferita mortalmente la portatrice carnica Maria Plozner Mentil e Pietro si prende cura del luogo sacro meta di pellegrinaggio di tanti amanti della montagna. Per l’occasione, con una semplice ma sentita cerimonia, nella giornata di sabato è stato inaugurato un piccolo monumento alla presenza di Autorità e tanti Alpini con vessilli e gagliardetti››.
‹‹Prima di raggiungere Pramosio è stata posta una corona anche nel bel Tempio Ossario di Timau in onore dei tantissimi Caduti››.
‹‹Al termine è stato servito un abbondante ed apprezzato assaggio dei prodotti usciti dalle mani di Pietro››.
‹‹La domenica a Paularo, organizzata dal Gruppo Alpini e dalla Sezione Carnica una bella sfilata, l’alzabandiera, e gli onori ai Caduti hanno aperto la cerimonia di consegna del premio resa più solenne anche per la presenza del generale comandante della brigata Julia. Molti anche i premiati degli anni precedenti a dimostrazione che questo riconoscimento lascia il segno per molti anni. Un premio veramente meritato consegnato tra la commozione di tutta la famiglia al completo››.
‹‹Ricordo a tutti voi che questo premio deve essere visto come una delle più importanti manifestazioni associative. Impegniamoci tutti ad una maggiore partecipazione perché in montagna sono custoditi i valori sui quali si fonda il nostro rapporto associativo. Ringrazio la Sezione Carnica e il suo presidente Umberto Taboga, il Gruppo di Paularo e gli alpini, il presidente della Commissione Ferruccio Minelli e i componenti tutti››.

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