Carnia Alpina: N. 2/2015

Ci siamo! Carnia Alpina, N. 2/2015 sta per raggiungere gli abbonati. Corposo sia per le corrispondenze che per le foto che illustrano l’attività della Sezione Carnica. La foto di copertina, come l’ultima, anticipano il prossimo Raduno sezionale, 28° della serie, che si terrà a Sutrio l’11-12 luglio prossimo. La rivista si apre con l’editoriale del Presidente Taboga dal titolo “Non ci resta che piangere. Alcuni pensieri irriverenti a ruota libera”. Quindi si parla della visita che il Presidente Nazionale Sebastiano Favero ha compiuto in Carnia, ospite della Sezione, nei giorni 14-15 febbraio, in modo particolare per partecipare alla commemorazione dei Caduti della Campagna di Grecia. Si parla anche della partecipazione di una nostra delegazione alla cerimonia a ricordo delle vittime delle Foibe e degli esuli di Istria, Fiume, Dalmazia e Alto Isonzo. Una pagina è dedicata ai nuovi consigli direttivi dei Gruppi. Ampio spazio viene, quindi, dato all’Assemblea ordinaria dei Delegati della Sezione con la corposa relazione del Presidente e quella finanziaria del segretario amministrativo, oltre al conferimento del Premio Fedeltà alla Montagna Carnica a due anziani lavoratori.

Ampio spazio viene poi lasciato per riferire sulla attività svolta dai 32 Gruppi nel settore della solidarietà a favore del territorio. Le otto pagine centrali sono tutte incentrate sul Raduno Sezionale che si terrà a Sutrio. Si riferisce anche dell’impegno della Julia in Afganistan e del ricordo, sul Monte Muris di Ragogna, dei numerosi Caduti, nel 73° anniversario, dell’affondamento del Galilea.

Non manca, chiaramente, una parte dedicata alla Prima Guerra Mondiale.

Le pagine dedicate allo sport riferiscono sull’80° Campionato Nazionale di sci di fondo tenutosi ad Asiago e sul Campionato sezionale di slalom gigante (9° Trofeo sezionale e 6° Trofeo “Carlo Delicato”) sulle nevi di Sauris.

Si parla, poi, delle attività di alcuni Gruppi: Buttea (escursione alla Croce dell’Arvenis), Lauco (per ricordare la ricostruzione della maina La Madone dal Cret di Lauc); Paluzza (con la Marcia nella neve), Ampezzo (presentazione del libro “1915-1918 La Grande Guerra sul fronte italiano”; “Tita Copetti”-Tolmezzo con il Carnevale dei Bambini; Arta Terme con la festa del Gruppo e Comeglians con una visita al Gruppo di Porcia. L’ultima pagina, infine, è dedicata al ricordo di quanti, soci della Sezione, sono saliti, nel periodo, al Paradiso di Cantore.

Fausto Coradduzza

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