Divieto di sosta: critiche alla trasmissione a proposito della “partenza” del 3° Artiglieria da Montagna da Tolmezzo

Non so in quanti abbiano seguito la trasmissione di Rai 2  “Divieto di Sosta” del 13 giugno nel corso della quale, parlando solo di turismo, è stato toccato marginalmente il trasferimento del 3° Artiglieria (Terrestre) da Montagna che sembrava dover essere l’argomento principale. Allora, volendo proprio parlare di turismo, la trasmissione avrebbe potuto cogliere l’occasione per fare un servizio sul settecentesco Palazzo Linussio (sede, ancora per poco, della Caserma “Cantore”) mostrandone gli interni ed in particolare l’affrescato salone del piano nobile e sulla annessa gentilizia Cappella dell’Annunziata, opera dello Schiavi, vero gioiello, entrambi in grave stato di degrado, al fine di sollecitare un intervento pubblico o privato per il loro restauro. In questi giorni i locali del Palazzo della Regione, realizzato nel centro storico, a ridosso della roggia di via Jacopo Linussio (sembra quasi una presa in giro), sono in fase di allestimento. Con tutti i danari spesi per tale costruzione non sarebbe stato meglio restaurare la Fabbrica-Palazzo Linussio, memoria storica, e concederla in uso alla Regione stessa, certamente si sarebbero risparmiati quattrini e si sarebbe recuperato un bene prezioso, memoria storica (ancora per poco, se non si interverrà), della attività imprenditoriale carnica e tolmezzina. Jacopo Linussio (che era stato autorizzato dalla Repubblica Veneta a battere moneta propria) nelle sue numerose fabbriche tessili (oltre a Tolmezzo, considerata la “città con la manifattura tessile più grande d’Europa” aveva filiali a Moggio Udinese, a Paularo, a San Vito, a Sacile, ecc.) dava lavoro ad oltre 30 mila addetti compreso l’indotto. E se dovessero (spes ultima dea; pare però che multae spes non dantur) anche essere soppressi gli uffici giudiziari, che fine farà Palazzo Garzolini (con il prolungamento moderno verso piazza Centa), sede storica del Tribunale, da poco ristrutturato? e Tolmezzo? e la Carnia tutta?
Fausto Coradduzza

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